Amministrazione di Sostegno

Scopri la procedura di amministrazione di sostegno e i suoi dettagli giuridici fondamentali.

AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO: UNA FIGURA FONDAMENTALE PER PERSONE INCAPACI DI CURARE I PROPRI BISOGNI OPPURE NON AUTOSUFFICIENTI

Nella società contemporanea, le famiglie sono spesso chiamate a gestire situazioni complesse e delicate, come quella di assistere un familiare non autosufficiente. Che questa condizione sia temporanea, a seguito di un incidente o di una malattia acuta, o definitiva, come nel caso di patologie croniche o degenerative, la figura dell'amministratore di sostegno diventa un elemento cruciale per assicurare il benessere della persona assistita e per alleviare il peso gestionale e decisionale sulle spalle dei familiari.

La Figura dell'Amministratore di Sostegno

Introdotta dalla Legge n. 6 del 9 gennaio 2004, la figura dell'amministratore di sostegno è prevista dal nostro ordinamento per fornire assistenza e tutela a chi, a causa di un'infermità o di una menomazione fisica o psichica, non è in grado, anche parzialmente o temporaneamente, di provvedere ai propri interessi. La nomina dell'amministratore di sostegno avviene tramite decreto del giudice tutelare, su richiesta della persona interessata, di un familiare o di altri soggetti legittimati.

Compiti e Responsabilità dell'Amministratore di Sostegno

L'amministratore di sostegno assume responsabilità variabili in funzione delle necessità specifiche della persona assistita. Tra le principali aree di intervento troviamo:

  1. Gestione Economica: Cura delle risorse finanziarie dell'assistito, inclusi il pagamento delle bollette, la gestione degli affitti e dei conti bancari.

  2. Assistenza Medica: Coordinamento dell'assistenza sanitaria, prenotazione di visite mediche, gestione della somministrazione di farmaci e terapie.

  3. Supporto Legale: Rappresentanza dell'assistito in questioni legali, firma di documenti ufficiali e decisioni riguardanti trattamenti medici.

  4. Supporto Sociale: Garanzia di una buona qualità della vita per l'assistito, promuovendo attività sociali e relazionali.

I Benefici della Nomina di un Amministratore di Sostegno

  1. Protezione degli Interessi dell'Assistito: Assicura la tutela dei diritti e degli interessi della persona non autosufficiente, garantendo l'accesso a cure e supporto adeguati.

  2. Alleviamento del Carico Familiare: Riduce il peso delle responsabilità quotidiane sui familiari, permettendo loro di dedicarsi maggiormente al sostegno emotivo.

  3. Competenza e Professionalità: L'amministratore di sostegno spesso possiede competenze legali, economiche e sanitarie, assicurando una gestione efficiente e mirata delle necessità dell'assistito.

  4. Continuità dell'Assistenza: Garantisce una continuità di assistenza anche in caso di necessità temporanee, senza interruzioni.

  5. Tutela dei Diritti: L'amministratore di sostegno agisce sempre nel miglior interesse della persona assistita, salvaguardandone i diritti e il benessere.

Quando è Necessario Nominare un Amministratore di Sostegno

L'amministratore di sostegno può essere nominato in diverse circostanze, tra cui:

  • Malattie croniche, degenerative o invalidanti

  • Disabilità fisiche o psichiche

  • Età avanzata

  • Dipendenze da alcool, droghe o gioco d'azzardo

  • Traumi cerebrali

  • Altri eventi che limitano la capacità di agire

Procedura di Nomina dell'Amministratore di Sostegno

La procedura per la nomina di un amministratore di sostegno è relativamente semplice e accessibile. Si avvia con una richiesta al giudice tutelare del tribunale competente per territorio. La domanda può essere presentata dalla persona interessata, dai familiari o dai servizi sociali. Il giudice, dopo aver esaminato la documentazione e ascoltato le parti coinvolte, emette un decreto motivato che definisce i compiti specifici e le responsabilità dell'amministratore di sostegno.

Funzionamento dell'Amministrazione di Sostegno

Il giudice tutelare, su richiesta del diretto interessato, dei familiari o di altri soggetti interessati, nomina l'amministratore di sostegno attraverso un decreto motivato. Questo decreto specifica i compiti e i poteri dell'amministratore, il quale agisce in nome e per conto della persona beneficiaria, assistendola in tutti gli atti della vita quotidiana, tra cui:

  • Gestione del patrimonio: Riscossione delle pensioni, pagamento delle bollette, compilazione della dichiarazione dei redditi.

  • Cura della persona: Assistenza sanitaria, terapia riabilitativa, scelta della casa di riposo.

  • Amministrazione di beni immobili: Locazioni, vendite, successioni.

  • Rappresentanza legale: In giudizio e di fronte a terzi.

L'amministratore di sostegno opera nel rispetto della volontà e dei desideri della persona beneficiaria, coinvolgendola il più possibile nelle decisioni che la riguardano.

person in black long sleeve shirt holding babys feet
person in black long sleeve shirt holding babys feet